I membri del Comitato editoriale e il redattore della rivista Diritto, immigrazione e cittadinanza comunicano con profonda tristezza che Cecilia Corsi, Direttrice della rivista, ci ha lasciato dopo breve malattia.
Ancora scossi per la sua improvvisa perdita, ricordiamo l’amica e la collega.
Professoressa ordinaria di Istituzioni di diritto pubblico nell’Università degli studi di Firenze, allieva di Umberto Allegretti, studiosa del diritto degli stranieri fin dal 2000, era socia dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (ASGI) dal 2003, oltre che dell’Associazione italiana dei costituzionalisti (AIC) e dell’Associazione dei professori di diritto amministrativo. Faceva parte anche del comitato editoriale della rivista Osservatorio delle fonti.
Il principio di uguaglianza, la non discriminazione e l’accesso degli stranieri ai diritti sociali sono i temi ai quali ha particolarmente dedicato la sua attività scientifica.
È stata testimone appassionata di un progetto: la nostra Rivista. Non era solamente una Direttrice, ma incarnava il "senso" e la "funzione" del servizio. Era una donna che aveva personificato il ruolo di Direttrice per il bene "collettivo" della conoscenza dei temi giuridici dell'immigrazione.
Era entrata a far parte della redazione della Rivista nel 2001 e ne divenne Direttrice nel 2017; grazie alla sua dedizione e alle sue rare capacità di coordinare e armonizzare le tante voci di una rivista giuridica scientifica di carattere interdisciplinare, Diritto, immigrazione e cittadinanza è stata riconosciuta quale rivista scientifica di classe A, è divenuta accessibile on line e ha consolidato il ruolo di punto di riferimento in Italia per lo studio del diritto degli stranieri.
Persona affabile e gentile, pacata ed equilibrata, appassionata, metodica, colta, timida e riservata, capace di trasmettere dolcezza e determinazione, disponibilità all’ascolto e capacità di decisione, ha esercitato il ruolo di Direttrice in modo eccellente, per il bene della ricerca scientifica, del diritto degli stranieri e delle due associazioni promotrici della Rivista (ASGI e MD).
Di queste e altre sue qualità ciascuno di noi ha beneficiato enormemente: con la sua vicinanza e attenzione ci ha costantemente ricordato i nostri compiti, spronandoci e sostenendoci. Rivedeva ogni scritto e rassegna con una generosità che ci è sempre parsa straordinaria.
La sua amicizia, il ricordo di tanti anni passati insieme e il suo metodo di lavoro con e per la nostra Rivista sono per noi un impegno e un testimone per continuarne la gestione con la stessa qualità, determinazione e capacità di ascolto.
Grazie Cecilia, non ti dimenticheremo mai.
Questo numero esce a pochi giorni dal terremoto che ha sconvolto alcune zone della Siria e della Turchia e che ha condotto all’evacuazione di un gran numero di civili sopravvissuti, costretti ad abbandonare le loro case e i loro territori analogamente a quanto è avvenuto e avviene ogni giorno per coloro che sono costretti dai conflitti in corso alla fuga in cerca di condizioni di vita sicure.
Fuga via terra o via mare.
L’immigrazione via mare continua a essere una questione drammaticamente attuale dal punto di vista politico e giuridico nel nostro paese e mentre le persone continuano a morire in mare, la Camera dei Deputati approva in via definitiva il decreto legge n. 1/ 2023
di Alessia Di Pascale
di Michela Castiglione
di Kamilla Galicz
di Luca Perilli
di Daniele Camoni e Eleonora Celoria
di Nicola Costalunga
di Irini Papanicolopulu e Giulia Losi
di Antonello Ciervo
Art. 3: Divieto di tortura e trattamenti inumani o degradanti
In S. c. Francia (Corte Edu, sentenza del 6.10.2022) un cittadino russo, entrato in modo irregolare in Francia per sfuggire a presunte violenze motivate dal suo coinvolgimento in gruppi di ribelli nel Daghestan,
Leggi tutto...
Regolamento 604/2013 e trasferimento del richiedente verso lo Stato membro competente: eventuale sospensione del termine in caso di impossibilità materiale
La sentenza Bundesrepublik Deutschland c. MA, PB e LE (CGUE, cause riunite C-245/21 e C-248/21, 22.9,2022) affronta la questione dell’impossibilità materiale del trasferimento del richiedente asilo verso lo Stato membro competente.
Apriamo il primo numero della Rassegna allontanamenti del 2023 prendendo in esame alcune decisioni, di merito e di legittimità, depositate nell’ultimo quadrimestre dello scorso anno. Come di consueto, la prima parte della Rassegna riguarda i temi delle espulsioni e dei respingimenti:
Leggi tutto...
In questo primo numero del 2023 prosegue la Rassegna della giurisprudenza italiana in materia di ingresso e soggiorno in Italia di cittadini/e extra UE proponendo provvedimenti giurisdizionali ritenuti significativi al fine di un’analisi critica della normativa e degli orientamenti significativi in materia.
LO STATUS DI RIFUGIATO
Razza
Il
Tribunale di Brescia, con decreto del 25.10.2022
, ha riconosciuto lo
status di rifugiato ad un cittadino appartenente all’etnia
Rhoingya (gruppo minoritario di fede musulmana sunnita, prevalentemente radicato nello stato di Rakhine al confine con il Bangladesh), ritenendo sussistente il fattore di inclusione relativo alla «razza».
Leggi tutto...
Rispetto ai quadrimestri precedenti nel periodo qui esaminato (settembre-dicembre 2022) non sono rinvenibili apprezzabili spunti di novità né da parte della autorità giudiziaria ordinaria né da parte dei giudici amministrativi riguardo ai provvedimenti emessi appunto in questo arco di tempo.
In tema di acquisto della cittadinanza per nascita emerge un ulteriore caso di acquisto iure soli per così dire tardivo, sia pure ovviamente con effetti retroattivi.
Ricongiungimento familiare del minore non accompagnato che sia stato riconosciuto come rifugiato in un Paese europeo con i genitori – non ostatività dell’eventuale matrimonio del minore non accompagnato.
Nel caso di ricongiungimento familiare di un genitore con un figlio minore non accompagnato che abbia ottenuto lo status di rifugiato, la circostanza che il minore risulti coniugato non osta al diritto del minore di ottenere il ricongiungimento con i genitori (Corte di Giustizia, 17 novembre 2022, causa C-230/21).
Leggi tutto...
Nel corso del terzo quadrimestre del 2022 le pronunce in tema di discriminazione hanno riguardato in prevalenza la gestione dei rapporti dei cittadini extra UE con gli enti locali e con l’INPS.
Alloggi pubblici
Il Tribunale di Genova ha ritenuto discriminatoria la condotta del Comune di Genova consistente nell’aver posto in esecuzione il bando 2020 per l’accesso agli alloggi ERP nella parte in cui prevedeva, quale requisito per i soli cittadini extra UE, la produzione di documentazione che attestasse l’assenza di diritti di proprietà nel Paese di origine in coerenza con il regolamento regionale.
Prescritta la responsabilità penale degli ufficiali di marina processati per rifiuto di atti d’ufficio e omicidio colposo plurimo nel caso Libra: la decisione del Tribunale di Roma
La vicenda oggetto della pronuncia in commento (Trib. Roma, II sez. penale, 2.12.2022-15.12.2022, n. 14998/22) è molto nota, e riguarda un’ipotesi di mancato soccorso in mare, da cui era derivata la morte di più di 200 persone (di cui più di un centinaio di minori, la c.d. strage dei bambini).
Leggi tutto...
Atti di indirizzo
Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo e riforma del sistema comune europeo di asilo. In previsione dell’avvicinarsi del termine della legislatura in corso (e del rischio che la riforma del sistema di asilo non veda la luce neanche in questo quinquennio), il 7 settembre la Presidente del Parlamento europeo insieme ai rappresentanti delle successive presidenze (Repubblica Ceca, Svezia, Spagna, Belgio) dell’Unione europea e di quella francese hanno firmato un accordo,
Leggi tutto...
Rassegna delle leggi, dei regolamenti e dei decreti statali
Misure sull’immigrazione nella Legge di bilancio 2023
Nella legge di bilancio 2023 (l. 29.12.2022, n. 197, pubblicata in G.U. n. 303 del 29.12.2022 – Suppl. ord. n. 43) sono previste varie misure in materia di immigrazione e di asilo, quasi tutte contenute nell’art. 1 che prevede molte centinaia di commi.
1) Sostegno del Piano strategico nazionale contro la violenza sulle donne e rifinanziamento del Fondo anti-tratta
Il comma 338 prevede un sostegno del Piano strategico nazionale contro la violenza sulle donne stabilendo che nell’art. 5, co. 3, primo periodo, del d.l. 14.08.2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla l. 15.10.2013, n. 119, un finanziamento di 15 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023.
Il comma 339 prevede il rifinanziamento del Fondo anti-tratta (che non era più finanziato dal 2018) prevedendo 2 milioni di euro per l’anno 2023 e a 7 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024.
2) Compenso per il prestatore di lavoro agricolo occasionale a tempo determinato
Leggi tutto...
RECENSIONE A:
Enrica Rigo,
La straniera. Migrazioni, asilo, sfruttamento in una prospettiva di genere
, Roma, Carocci editore, 2022.
di Erminia S. Rizzi
Segnalazioni bibliografiche
Aprile E., Per la Consulta sono illegittime le aggravanti dell'uso di servizi internazionali di trasporto e di documenti falsi previste per il reato di immigrazione irregolare, osservazioni a C. cost., n. 63/2022, in Cassazione penale, 2022, n. 7/8.
Belluccio D., “Non luoghi”, violazione dei diritti umani e controllo democratico: dalla “minorata difesa” al protagonismo, in www.questionegiustizia.it, 26.02.2021.
Benni di Sena A., Il rifiuto di sottoesporsi a vaccinazione anti-Covid-19 non giustifica la revoca delle misure temporanee di accoglienza del richiedente asilo, Spunti di riflessioni dal diritto amministrativo al diritto civile, in Dir. fam. pers., 2022, n. 2.
Leggi tutto...
Rubrica di Questione Giustizia & Diritto, Immigrazione e Cittadinanza
Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter
Al fine di fornire la migliore esperienza online questo sito utilizza i cookies.
Utilizzando il nostro sito, l'utente accetta il nostro utilizzo da parte dei cookie. Scopri di più
Accetto