Apriamo il primo numero della Rassegna allontanamenti del 2023 prendendo in esame alcune decisioni, di merito e di legittimità, depositate nell’ultimo quadrimestre dello scorso anno. Come di consueto, la prima parte della Rassegna riguarda i temi delle espulsioni e dei respingimenti:
In questo primo numero del 2023 prosegue la Rassegna della giurisprudenza italiana in materia di ingresso e soggiorno in Italia di cittadini/e extra UE proponendo provvedimenti giurisdizionali ritenuti significativi al fine di un’analisi critica della normativa e degli orientamenti significativi in materia.
LO STATUS DI RIFUGIATO
Razza
Il
Tribunale di Brescia, con decreto del 25.10.2022
, ha riconosciuto lo
status di rifugiato ad un cittadino appartenente all’etnia
Rhoingya (gruppo minoritario di fede musulmana sunnita, prevalentemente radicato nello stato di Rakhine al confine con il Bangladesh), ritenendo sussistente il fattore di inclusione relativo alla «razza».
Rispetto ai quadrimestri precedenti nel periodo qui esaminato (settembre-dicembre 2022) non sono rinvenibili apprezzabili spunti di novità né da parte della autorità giudiziaria ordinaria né da parte dei giudici amministrativi riguardo ai provvedimenti emessi appunto in questo arco di tempo.
In tema di acquisto della cittadinanza per nascita emerge un ulteriore caso di acquisto iure soli per così dire tardivo, sia pure ovviamente con effetti retroattivi.
Ricongiungimento familiare del minore non accompagnato che sia stato riconosciuto come rifugiato in un Paese europeo con i genitori – non ostatività dell’eventuale matrimonio del minore non accompagnato.
Nel caso di ricongiungimento familiare di un genitore con un figlio minore non accompagnato che abbia ottenuto lo status di rifugiato, la circostanza che il minore risulti coniugato non osta al diritto del minore di ottenere il ricongiungimento con i genitori (Corte di Giustizia, 17 novembre 2022, causa C-230/21).
Nel corso del terzo quadrimestre del 2022 le pronunce in tema di discriminazione hanno riguardato in prevalenza la gestione dei rapporti dei cittadini extra UE con gli enti locali e con l’INPS.
Alloggi pubblici
Il Tribunale di Genova ha ritenuto discriminatoria la condotta del Comune di Genova consistente nell’aver posto in esecuzione il bando 2020 per l’accesso agli alloggi ERP nella parte in cui prevedeva, quale requisito per i soli cittadini extra UE, la produzione di documentazione che attestasse l’assenza di diritti di proprietà nel Paese di origine in coerenza con il regolamento regionale.
Prescritta la responsabilità penale degli ufficiali di marina processati per rifiuto di atti d’ufficio e omicidio colposo plurimo nel caso Libra: la decisione del Tribunale di Roma
La vicenda oggetto della pronuncia in commento (Trib. Roma, II sez. penale, 2.12.2022-15.12.2022, n. 14998/22) è molto nota, e riguarda un’ipotesi di mancato soccorso in mare, da cui era derivata la morte di più di 200 persone (di cui più di un centinaio di minori, la c.d. strage dei bambini).
Rubrica di Questione Giustizia & Diritto, Immigrazione e Cittadinanza
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