di Patrizia Brambilla
Abstract: Il contributo prende in analisi le fattispecie contenute nell’art. 7 del d.l. n. 4/2019, che sanzionano le false dichiarazioni o omissioni di informazioni dovute, poste in essere dal percettore del reddito di cittadinanza, prendendo le mosse dall’analisi dei requisiti richiesti ex lege per l’ottenimento del sussidio. Ci si soffermerà, in particolare, sul requisito soggettivo della residenza decennale in Italia, necessario ai fini dell’ottenimento del beneficio economico, rispetto a cui sono stati sollevati dubbi di legittimità costituzionale. Ci si interrogherà, quindi, sui possibili effetti, in relazione ai procedimenti penali pendenti, conseguenti ad un’eventuale abrogazione e/o dichiarazione di illegittimità costituzionale del requisito soggettivo, anche alla luce del recente contrasto giurisprudenziale sorto in merito all’individuazione del mendacio penalmente rilevante ai sensi dell’art. 7 citato.
Abstract: The article analyses the offences contained in Art. 7 of Decree Law No. 4/2019, that punishes false declarations made by universal basic income recipients. The discussion starts from the analysis of the legal requirements for obtaining the economic aid, especially taking into consideration the subjective one of ten-year residence in Italy, which presents profiles of illegitimacy. The effects on pending criminal proceedings resulting from a possible repeal or declaration of constitutional illegality of the subjective requirement will therefore be questioned, also considering the case law dispute on the identification of false conducts criminally relevant pursuant to art. 7 cited.
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